METODO VLCKD DELLA LINEA ES NUTRIZIONE
Il corpo umano possiede differenti forme di riserve energetiche, la più consistente è rappresentata dal tessuto adiposo, mentre i carboidrati vengono utilizzati come fonte energetica immediata. Le riserve di zuccheri, pertanto, garantiscono energia per brevi periodi di tempo, mentre i grassi costituiscono una riserva temporalmente senza limite.
La restrizione severa dell’apporto di carboidrati, attraverso l’azione su ormoni quali l’insulina e il glucagone, promuove la mobilitazione di lipidi dai tessuti di riserva e la loro utilizzazione a scopo energetico con la formazione di chetoni.
I chetoni in eccesso, non utilizzati a livello dei tessuti, vengono eliminati attraverso l’apparato respiratorio e renale.
VANTAGGI:
- Sicura ed efficace perché controllata da prescrizione del medico o del nutrizionista.
- Perdita di peso rapida (circa 1,5/1.8 kg alla settimana) e forte stimolo motivazionale (studi riportano che ad una rapida perdita di peso non segue un altrettanto recupero del peso), quindi risultati tangibili e duraturi.
- Protezione della massa muscolare.
- Assenza di fame (solo dopo 48/72 ore dall’inizio del percorso), sensazione di benessere generale grazie all’effetto psicostimolante dei corpi chetonici prodotti.
- Semplicità della dieta e quindi riduzione degli errori alimentari da parte dei pazienti.
- Effetti collaterali tendenti allo zero se si introducono le integrazioni consigliate e i controlli necessari da parte dello specialista.
- Adatta anche ai celiaci o sensibili al glutine (per la disponibilità di alimenti sostitutivi senza glutine con analisi su ogni lotto produttivo).
LE FASI IN SINTESI:
- PREFASE funzionale e performante di 5/7 giorni (altamente consigliata secondo la necessità del paziente).
- FASE ATTIVA con alimenti sostitutivi dedicati della Linea ES Nutrizione (puo’ essere intensiva o mitigata) di durata variabile a discrezione del prescrittore.
- FASE DI REINTRODUZIONE ALIMENTI di durata variabile a discrezione del prescrittore.
- FASE DI MANTENIMENTO dove viene consigliato un equilibrato stile di vita alimentare ed una regolare attività fisica per il mantenimento a lungo termine degli obiettivi raggiunti (consigliata dallo specialista).
Per impostare una dieta VLCKD, nei pazienti che devono ottenere un calo ponderale, è necessario:
Preparare l’organismo ad affrontare il reset metabolico con una prefase detox di fegato e intestino con alimentazione a basso carico glicemico e insulinemico e integrazione nutraceutica di precisione (5/7 gg circa) per permettere una produzione successiva di livelli ottimali di chetoni.
Riduzione dell’apporto giornaliero di carboidrati al di sotto dei 50 g al giorno. Quando il consumo di carboidrati supera questo valore soglia è difficile riuscire a indurre lo stato di chetosi (nelle prime settimane cercare di stare sotto i 30 g al giorno per indurre piu’ velocemente la formazione di chetoni benefici).
Riduzione dell’apporto calorico a max 800 kcal/die nelle VLCKD (Very Low Calories Ketogenic Diet) con una forte riduzione dei lipidi .
Soddisfare l’apporto proteico con 1,2/1,5 grammi di proteine per kg di peso corporeo (peso ideale o desiderabile), in genere 60/70 g per peso corporeo per donna e 90/100 g per peso corporeo per uomo.
Soddisfare l’apporto di almeno 2/2,5 litri di acqua al giorno (comprese le bevande senza zuccheri e senza alcol).
Integrare giornalmente con sali minerali basificanti e vitamine.
LE INDICAZIONI
- Obesità severa nel preoperatorio bariatrico
- Obesità grave
- Obesità lieve con patologie (diabete di tipo 2, ipertensione, dislipidemie, sindrome metabolica, artropatie,NAFLD, apnee notturne)
- Sovrappeso con patologie dove è necessario rapido dimagrimento
- Patologie resistenti alla terapia farmacologica
- Patologie neurodegenerative
LE CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE
- Insufficienza renale (creatinemia >1,5° GFR <60)
- Insufficienza epatica grave
- Diabete di tipo 1
- Insufficienza cardiaca
- Attacco cardiaco ed eventi cerebrovascolari recenti (< 3 mesi)
- Neoplasie attive
- Disturbi psichiatrici gravi
- Gravidanza ed allattamento
LE CONTROINDICAZIONI RELATIVE
- Ipokaliemia
- Trattamento prolungato con corticosteroidi
- Iperuricemia (trattare eventualmente con allopurinolo prima del percorso dietetico)
- Adolescenti
POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI
- Diarrea (rara, momentanea e dovuta all’aumento di fibre).
- Alitosi (indice di successo del metodo dietetico, usare caramelline o spray senza zucchero per alitosi o aumentare l’idratazione).
- Cefalea nei primi giorni (dovuto al cambio di carburante da glucosio a corpi chetonici).
- Modificazioni del flusso mestruale (temporaneo e fisiologico per il rilascio veloce di estrogeni da parte del tessuto adiposo).
ATTENZIONE
I capogiri, l’ipotensione, la tachicardia, la debolezza muscolare, i crampi e la stipsi NON SONO EFFETTI COLLATERALI ma solo una gestione errata dell’integrazione vitaminico-minerale suggerita (soprattutto potassio e magnesio), dell’assunzione di acqua e fibre non adeguata, della perdita eccessiva di sodio (far salare abbondantemente le verdure concesse).